Accedere ai newsgroup

Il newsserver:

La prima cosa da fare per poter accedere ad Usenet è trovare un newsserver che permetta di scaricare liberamente le news. Ormai quasi ogni provider (il fornitore di accesso alla rete) offre tale servizio ai propri utenti, quindi basta controllare tra i dati ricevuti al momento della registrazione o sulla pagina web di detto provider per sapere se si ha già a disposizione un server news. Altrimenti è necessario trovare un altro fornitore d'accesso, oppure un newsserver aperto, o pubblico.

Spesso è conveniente adoperare comunque un newsserver diverso da quello offerto dal proprio provider, perché ad esempio quest'ultimo potrebbe essere pessimo, perdere parecchi articoli, essere molto lento, etc.

In ogni caso se si sta cercando un newsserver si deve scegliere prima di tutto se si vuole un servizio gratuito od uno a pagamento; un server a pagamento è solitamente migliore di uno gratuito, ad esempio porta più newsgroup, il tempo di permanenza degli articoli è maggiore, le operazioni online sono svolte più velocemente, etc.

Sfortunatamente i newsserver gratuiti godono spesso di una vita effimera. Appena si sparge la voce che un server offre accesso libero viene letteralmente preso d'assalto dai navigatori, e molte volte questo aumento improvviso del traffico provoca il collasso del servizio.

Una lista di newsserver pubblici è disponibile presso http://wiki.news.nic.it/NewsServerPubblici. Inoltre è possibile adoperare appositi motori di ricerca, come Newzbot, o programmi come NewsWolf, per trovarne di nuovi. Nel caso in cui invece si desideri usufruire di un servizio a pagamento, basta una breve ricerca in rete. Molti newsserver privati offrono anche un periodo di prova per testare il servizio.

Il newsreader:

I programmi per seguire le news sono definiti newsreader. Un buon elenco di tali applicativi è reperibile presso il sito Newsreaders.com, mentre potete trovare una breve lista in italiano di programmi consigliati presso http://faq.news.nic.it/wiki/IcsnFaq. Per fare una veloce panoramica, si può dire che i più diffusi sono:

In ambito Mac: MacSoup, MT-NW, Thoth, Thunderbird, YA-Newswatcher.

MacSoup e Thoth sono shareware, MT-NW freeware, YA-Newswatcher non è ormai più sviluppato.

In ambito Linux: Gnus, Knode, Pan, slrn, Thunderbird, tin.

Ad eccezione di Thunderbird (e in parte Gnus), tutti i newsreader elencati sono online. Tutti sono gratuiti. Di alcuni è disponibile la versione per Windows.

In ambito Windows: [Free] Agent, Dialog, Gravity, MesNews, Outlook Express (OE), Pimmy, Thunderbird, XanaNews, Xnews.

Tutti i programmi sopraelencati, ad eccezione di Xananews, vantano una traduzione in italiano (Pimmy è completamente italiano). Ad eccezione di Xnews e Pimmy sono tutti newsreader offline, ossia è possibile leggere gli articoli mentre non si è connessi. Agent nella versione completa è a pagamento, tutti gli altri sono gratuiti (almeno per uso personale).

Un sito interessante per avere una comparazione tra i vari programmi è il sito del GNKSA, il Good Net-Keeping Seal of Approval, un'istituzione indipendente che giudica i newsreader in base a parametri che tengono conto unicamente dell'aderenza a certi standard.

Tenete conto che non esiste un newsreader migliore degli altri ma, al più, uno che può soddisfare meglio le proprie esigenze; un buon modo per farsi un'idea delle differenze principali tra i vari programmi consiste nel leggere i vecchi articoli di it.comp.software.newsreader.

News via web:

Vi sono vari servizi via web che offrono la possibilità di partecipare ai newsgroup attraverso il browser, ma nella maggioranza dei casi hanno un'interfaccia pessima e gli articoli inviati vengono formattati malamente.

Vale però la pena citare:

Crearsi un'identità:

Una volta scelti newsserver e newsreader si può tranquillamente accedere ad Usenet. Qualsiasi programma si sia scelto, i dati fondamentali richiesti a questo punto sono sempre i soliti, ossia:

In caso il newsserver richieda l'autenticazione si dovranno inserire anche user name e password. Oltre a questi, ogni altro dato è opzionale.

Vale la pena spendere a questo punto due parole sull'identità; è questo il modo in cui vi presenterete su Usenet, per cui è necessario prestarvi almeno un minimo di attenzione. Le poche regole da seguire in fase di scelta sono:

Termino ricordando che anche se non si mostra il proprio vero nome, l'anonimato completo su Usenet è difficilmente ottenibile, quasi impossibile, dipende tutto da quanto qualcuno è determinato a sapere la verità. Per cui conviene evitare di contarci troppo per commettere sciocchezze.