Partecipare ai newsgroup

Provare, provare, provare:

Dopo aver letto un po' di messaggi è normale voler iniziare a partecipare attivamente postando propri articoli, ma prima di farlo è buona norma controllare la propria configurazione per esser sicuri che vada tutto bene. In questo caso diviene opportuno fare qualche test. I test vanno effettuati esclusivamente sui newsgroup deputati a tale scopo, mai in altri gruppi; si eviti, ad esempio, di fare le prove sul newsgroup nel quale si vuole poi postare, anche perché questo è uno dei modi migliori per alienarsi la simpatia dei frequentatori di quel gruppo. Per le prove si possono utilizzare i gruppi locali per i test che il newsserver mette a disposizione oppure i newsgroup creati per questo scopo nelle varie gerarchie.

Se la prova fosse andata male ci sono due possibilità: il newsserver è in crisi, e quindi non c'è niente da aggiungere, oppure si è commesso qualche errore nella configurazione, ed in questo caso è opportuno ricontrollare innanzitutto di aver inserito i parametri corretti per la connessione, ossia nome del server, eventuale password e ID, etc. Un errore molto comune consiste nel tentare di utilizzare un server che non consente l'accesso; se ad esempio si vuole adoperare il newsserver che mette a disposizione un provider mentre si è connessi con un altro provider, si otterrà generalmente l'errore «Permission denied».

A volte tuttavia il post appare semplicemente in ritardo, e la causa di ciò potrebbe essere l'eventuale moderazione. In ogni caso utilizzando un indirizzo valido arriverà una ricevuta di ritorno contenente alcune informazioni quali, eventualmente, i motivi che hanno spinto il moderatore a non approvare l'articolo.

Se le prove hanno avuto esito positivo si può finalmente prendere in considerazione l'ipotesi di postare su newsgroup diversi dai vari *test*.

Scrivere un articolo:

È giunto il momento di spiegare quali sono le regole da seguire quando si compone un articolo, per rispettare la netiquette. Mentre in un test queste precauzioni si possono dimenticare, in un messaggio ordinario si deve cercare di rispettarle sempre per non passare da maleducati agli occhi degli altri frequentatori. Potranno a prima vista sembrare molte le cose da ricordare ma in realtà si tratta di pochissimi precetti, facili da seguire.

Assicuratevi che quello che state per scrivere non sia fuori tema con l'argomento del newsgroup e controllate che la questione non sia già stata dibattuta, cercando nei vecchi articoli, eventualmente tramite Google.

Utilizzate subject espliciti. Il subject deve far comprendere di cosa tratta la discussione cosicché una persona possa scegliere se leggere o meno l'articolo; inoltre con un subject preciso facilitate le ricerche di chi vuole trattare dello stesso tema. Evitate perciò subject generici quali «aiuto» «help» «ciao» etc., anche perché potete stare certi che utilizzando tali subject molti salteranno il vostro messaggio a piè pari. Inoltre se state rispondendo ad un articolo utilizzando OE, badate che il prefisso di replica sia «Re: » e non «R: ». Se il vostro OE utilizza quest'ultimo prefisso, potete decidere tra: aggiungere a mano la «e» mancante, aggiornare OE (il problema infatti riguarda solo vecchie versioni di questo programma), utilizzare una patch che risolva il problema, cambiare programma.

Se il vostro articolo è un followup e vi pare che l'argomento sia completamente degenerato da quello iniziale, segnalatelo cambiando subject, magari facendo seguire al nuovo subject quello vecchio tra parentesi, preceduto da «Era: » o «Was: ». Ad esempio:

 Nuovo subject (Era: vecchio subject)
 

Scrivere maiuscolo equivale ad urlare, ed urlare non è mai indice di buona educazione. Se volete dare enfasi ad alcune parole o frasi è convenzione utilizzare gli asterischi per indicare il *grassetto*, gli underscore per la _sottolineatura_, e infine gli slash per il /corsivo/. Non adoperate mai l'HTML per formattare i vostri messaggi. L'HTML nei newsgroup è male: la maggior parte dei newsreader non lo visualizza in maniera corretta, appesantisce inutilmente l'articolo, e infine molti server non propagano i post in tale formato.

Quotate correttamente. Ho già spiegato cos'è la parte quotata ma non farà male ripeterlo: è quella sezione del proprio articolo in cui viene riportato il testo del messaggio a cui si sta rispondendo. La netiquette prevede che nella parte quotata si elimini tutto ciò che non serve, in modo da identificare immediatamente le righe alle quali si sta replicando (quando si taglia qualcosa vi è l'abitudine di indicarlo con diciture quali: «[CUT]», «[SNIP]», «[...]», etc.), righe che devono essere precedute dal simbolo «>» affinché le si possa distinguere chiaramente dalla risposta. Inoltre la parte quotata va sempre messa prima della risposta, eccetto quando un articolo è molto lungo e si deve replicare in più punti: in questo caso è possibile inframezzare la propria risposta al testo quotato, di modo che sia più chiaro per tutti a quale punto preciso dell'originale ci si sta riferendo in ogni momento.

Bene, vediamo un attimo un piccolo esempio pratico. Non vi capiterà di rado di incontrare articoli come questo:

 Dove li trovo? 
  
  
 -- 
 Ciao, Mr.X 


 Tizio ha scritto nel messaggio 
 <ndt8huo0m8b9hqeujfmmjdd4t0gev7gskh@example.com>:
 > Caio ha detto: 
 > > 
 > >OE č proprio un gran programma! 
 > > Uno dei migliori sulla piazza direi, anche se non capisco 
 > > come si faccia a mettere automaticamente la firma sotto 
 > >il proprio messaggio! 
 > > 
 > Basta che usi un plug-in, tipo fidolook o OeQuoteFix, e diventa 
 > tutto automatico :) 
 > 
 > -- 
 > Saluti, Max. 
 

Come si può vedere l'autore di questo articolo non si è affatto preoccupato di quotare correttamente eliminando le parti inutili (ha lasciato addirittura la firma originale), e mettendo la propria risposta sotto il messaggio originale. Una scusa accampata spesso da chi si comporta così si basa sul fatto che è più comodo che le poche righe aggiunte stiano in cima, così da non dover scorrere tutto il messaggio originale per leggerle. Ma se si ricorda la regoletta secondo cui si può tagliare tutto ciò che non serve, anche quest'unica attenuante cade.

Il messaggio citato avrebbe potuto ad esempio esser messo così:

 Tizio ha scritto nel messaggio
 <ndt8huo0m8b9hqeujfmmjdd4t0gev7gskh@4example.com>:
 
 > Basta che usi un plug-in, tipo fidolook o OeQuoteFix,
 
 Dove li trovo?
 
 -- 
 Ciao, Mr.X
   
 

In questo modo aumenta la leggibilità e diminuiscono le dimensioni del post. Vediamo invece un esempio di quoting inframezzato al testo:

 Tizio ha scritto nel messaggio
 <ndt8huo0m8b9hqeujfmmjdd4t0gev7gskh@example.com>:
 
 > QuoteFix è in italiano?
 
 Sì, trovi la traduzione sul sito.
 
 > È gratuito?
 
 Sì.
 
 > Ma mostra anche il quoting colorato?
 
 Sì, e fa anche tante altre belle cosette.
 (Però Agent è meglio!)
 
 -- 
 Ciao, Mr.X
   
 

Tenete conto che il quoting è il modo in cui solitamente ci si presenta su Usenet, perciò riveste un'importanza davvero grande.

La firma, o sign, se è presente non deve superare in lunghezza le quattro righe e deve essere preceduta dal corretto delimitatore «-- » (trattino-trattino-spazio), in modo da poter esser riconosciuta come firma (anche in automatico dai programmi). Inoltre deve essere inserita sempre in fondo al messaggio.

Inviate il vostro articolo su un gruppo solo. I frequentatori di Usenet non vedono di buon occhio chi posta lo stesso messaggio su più newsgroup, anche perché spesso a causa di questo comportamento sono costretti a scaricarlo più volte inutilmente. Se proprio pensate che quello che scrivete debba apparire su più di un gruppo usate il crosspost (o x-post), e mai il multipost. Il primo consiste nell'invio di un unico articolo nel quale vengono indicati più gruppi nell'header «newsgroups: », il secondo invece consiste nell'invio di più copie dello stesso messaggio, ognuno su un newsgroup diverso. Dunque con il crosspost si risparmia banda e spazio sul server, ed inoltre molti newsreader consentono di riconoscere gli articoli in crosspost già scaricati. Se inviate un messaggio in crosspost cercate di accompagnarlo con il Followup-to (f/up), ossia l'header che indica dove volete che compaiano le risposte, e che ogni newsreader dovrebbe rispettare in automatico. Non dimenticate di indicare x-post ed eventuale f/up nel corpo dell'articolo (spesse volte si risponde senza guardare il newsgroup di destinazione, per cui può capitare di non accorgersi che si sta inviando l'articolo ad un altro gruppo, che magari non si segue, e ci si ritrova a chiedersi che fine abbia fatto il proprio messaggio).

Evitate i messaggi ad personam. Per i messaggi privati esiste l'email, usatela.

Evitate caratteri estesi nei subject (e negli header in generale). Se dovete scrivere una lettera accentata, utilizzate l'apostrofo («a', e', i', o', u'», al posto di «à, è, é, ì, ò, ù»), oppure l'accento che corrisponde alla posizione 96 del codice ASCII (quindi «a`, e`, i`, o`, u`»). Nel corpo dell'articolo invece potete tranquillamente adoperare i caratteri estesi, a patto che il vostro newsreader inserisca negli header le corrette dichiarazioni del charset usato.

Se il vostro articolo contiene anticipazioni su una qualche opera (libro, film, etc.), segnalatelo chiaramente per non rovinare la sorpresa agli altri frequentatori del newsgroup. Tali anticipazioni vengono definite «spoiler» ed è consuetudine «nasconderle» con il ROT13, un sistema di cifratura che sposta ogni lettera di 13 posti (la «a» diventa «n», la «b» «o», etc.). Se il proprio programma non supporta nativamente questo tipo di codifica si può utilizzare una delle tante utility gratuite pensate per lo scopo presenti sul web, altrimenti è necessario, quando si compone lo spoiler, avvisare in anticipo e lasciare un buon numero di righe vuote. A questo punto chi non vorrà rovinarsi la sorpresa eviterà di leggere le parti dell'articolo contenenti l'anticipazione.

Lo stile di Usenet:

Non rientra certo tra gli scopi di questa guida dare lezioni d'italiano ma appare comunque opportuno sottolineare alcuni precetti che chi scrive su Usenet (ma il discorso vale in generale per chiunque scriva per essere letto da altre persone), dovrebbe cercare di tenere sempre a mente, in parte per rispetto verso chi legge, in parte perché seguendo tali consigli si hanno maggiori possibilità di vedersi rispondere, e per ultimo perché alcuni moderatori addirittura rifiutano i post scritti male.

Quando scrivete un messaggio ricordate dunque:

Gli articoli non sono sms: niente «k» al posto delle «c», niente abbreviazioni come «nn» al posto di «non», etc. Il tempo che risparmiate voi lo spreca chi legge;

Siate concisi: ciò non significa che dovete essere criptici ma che dovete cercare di scrivere solo l'essenziale affinché la gente comprenda, senza dilungarvi troppo;

Usate la punteggiatura: frasi e paragrafi brevi e ben divisi sono più semplici da leggere;

Siate semplici: non cercate il parolone o il termine difficile a tutti i costi, a scapito della chiarezza;

Siate diretti: poche frasi secondarie o passive, poche doppie negazioni, niente enunciati troppo involuti, poche parentesi. In questo modo sarà molto più semplice seguire il filo del discorso;

Usate le faccine: in un post è difficile, se non impossibile, far trasparire il tono utilizzato, e le faccine cercano di risolvere il problema;

Leggete quello che avete scritto: prima di inviare il vostro articolo salvatelo, riapritelo dopo dieci minuti, rileggetelo, e se vi sembra abbastanza chiaro postatelo;

Noterete comunque da soli come, frequentando assiduamente i newsgroup per un arco di tempo abbastanza lungo, il proprio modo di esprimersi cambia: i lunghi periodi diventano asserzioni sintetiche che vanno dritte al punto, e lo stile diventa sempre più asciutto. Spesso tale maniera di esprimersi viene recepita negativamente dai nuovi arrivati, la si scambia per insofferenza o supponenza, quando invece si tratta solo di un «processo», per così dire, naturale: leggere centinaia di messaggi ogni giorno, e comporne decine, porta quasi necessariamente allo sviluppo di uno stile più conciso, che permetta di perdere meno tempo, sia in scrittura che in lettura. Con ciò, sia ben chiaro, non si vuole certo intendere che le persone che stanno su Usenet da un periodo di tempo relativamente lungo sanno esprimersi soltanto a monosillabi, semplicemente è facile notare come tali postatori prediligano le risposte asciutte, che lasciano raramente adito a dubbi.

Dopo aver postato:

Può sembrare assurdo dedicare un paragrafo anche alle cose da ricordarsi una volta postato l'articolo ma penso non faccia male sottolineare ancora una volta che i newsgroup non sono helpdesk, per cui non pretendete una risposta ad ogni costo, e soprattutto in tempi brevissimi: a volte vedrete un followup al vostro articolo dopo pochi secondi, altre volte dovrete aspettare giorni e giorni (sempre che arrivi). In ogni caso nessuno è tenuto a rispondevi, per nessun motivo, non importa quanto per voi tale risposta sia importante. Perciò evitate di scrivere «Urgente», o cose simili, nel subject: a nessuno interessa.

Ricordate poi che ripetere la stessa domanda è considerato molto maleducato. Si suppone che ci sia un motivo se nessuno risponde, ad esempio il fatto che nessuno conosca la risposta, o che la vostra domanda sia una FAQ, o che abbia appena trovato risposta in un altro post, o addirittura che risulti fuori tema.

È poi considerato maleducato pretendere la risposta in mail privata, accampando scuse quali «non ho molto tempo per seguire il newsgroup» etc. Qualcun altro potrebbe trovare interessante la risposta ed inoltre è una forma minima di cortesia mostrare almeno di seguire il gruppo.

E per finire credo sia il caso di ricordare che un articolo può essere cancellato: se avete sbagliato ad inviarlo, e non volete che altre persone lo scarichino, potete inviare un messaggio speciale al server, denominato «cancel message», con il quale date ordine che il vostro post venga eliminato.

Qualche precisazione sull'argomento: in primo luogo, non tutti i server onorano i cancel, per cui la vostra mossa potrebbe essere perfettamente inutile. In secondo luogo questa operazione deve avvenire dopo poco tempo che l'articolo è stato inviato, altrimenti si sarà già propagato per mezza Usenet e parecchie persone l'avranno già scaricato. E per finire ricordate che Google non onora i cancel, per cui il vostro articolo apparirà certamente in tale archivio, e benché esista il modo per cancellare i propri articoli anche da qui pare che la procedura richieda parecchio tempo per funzionare. Trovate maggiori informazioni su questo tema presso http://wiki.news.nic.it/AiutoCanc.

Sappiate infine che è possibile far sì che i propri articoli non vengano archiviati su Google, e servizi simili, inserendo l'header «X-No-Archive: Yes». In ogni caso seppure Google rispetti tale scelta, evitando di mostrare i post in cui è presente questa intestazione, non è detto che tutti gli archivi si comportino alla stessa maniera, per cui non fateci troppo affidamento.